I Musici del tour – Storie di BoyBand

Chi mi sta accompagnando sui palchi?

Il Larry, batteria. Canadese a sua insaputa, considerate le camicie a scacchi e la postura erculea, è la novità di queste esibizioni.

“Sto cercando un batterista, hai voglia di provare?”.
Risposta: “Si, dimmi a che ora”.

Verace come la passata Cirio, solido come un parallelepipedo (che fino a prova contraria è un solido…), efficace come il sottovuoto per spegnere gli incendi.

Siori e siore (e suore): Il Larry!

Il secondo asso nella manica:
Daniele Marino, piano Wurlitzer.

La leggenda narra abbia composto per sbaglio la sua prima sinfonia cadendo dalle scale con un clavicembalo sulle spalle. Quello che so è che se butta la mano per sbaglio su uno strumento qualsiasi lo suona; ma bene.

Dan per noi e’ come un vassoio di crudités del caffè de Turin alla mensa dei poveri ehhhmm no no che dico… come un gay pride organizzato nella “casa del regno” dei testimoni di Geova… Ehhhmm no aspetta… come… Vabbe’ avete capito, no?

E’ fantasticamente bravo.

Il terzo musicista che vi presento è Stefano Kaldo Caldonazzo, percussioni.

Arrangiare “I veri padri non ci sono più” samba e “Sentirsi come Robert De Niro” salsa ci ha permesso di aprirci al mercato sudamericano e di avere grandi consensi tra le popolazioni pre-colombiane ai piedi del Machu Picchu.
Pare tra l’altro che qualcuno abbia avvistato artisti da strada suonare “Agua” in piazza Duomo con basi e flauti di Pan…

Il Kaldo porta sul palco quei suoni che vi fanno sculettare in mutande mentre aspettate che venga su il caffè, la domenica mattina

Tiziano Del Cotto: si occuperà di riprodurre fedelmente le frequenze gravi contenute nel disco con l’ausilio di uno strumento chiamato basso elettrico.

Lo ha conosciuto negli anni settanta, lui era un giovane sperduto nella giungla dei pensieri onanistici, l’altro uno strumento con un manico lunghissimo che ha permesso lui di sublimare gli istinti…

Dopo tanti anni sono ancora pappa e ciccia, come Sandra e Raimondo, come lo chef Toni e le lame Miracle Blade, come Harley e Davidson…
Io brindo alla coppia più bella del mondo!

Eccovi l’ultimo musico.
Giacomo Vaghi, chitarra elettrica e cori.

Il nostro Keanu Reeves dell’hinterland vi delizierà con strimpellamenti di chitarra dorata sbarluccicosa.
Vi avviso subito: va in ansia quando è in ritardo quindi per tranquillizzarlo, gli abbiamo concesso di suonare sempre l’accordo prima del nostro…
Tranquilli, dopo un po’ ci si abitua, il benessere prima di tutto!

Chitarrista dotato di una tecnica strabiliante appresa alla corte dei supremi guerrieri di Okuto talvolta trasforma il proprio strumento in una cornamusa distorta e comincia a ballare danze medievali al grido di ” Raoul l’unica cosa ke afferrerai nn sarà il cielo…. ma la stella della MORTEEEEE…..”.

Con lui al mio fianco non ho paura di nessuno!

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